RUBRICA FATEVI CONOSCERE

CLAUDIA TONIN

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  1. Teenar
     
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    DOPO UNA LUNGHISSIMA PAUSA
    ECCOCI DI RITORNO CON LA RUBRICA "FATEVI CONOSCERE".
    Quarta vittima è l'autrice esordiente CLAUDIA TONIN




    TEENAR
    Ciao Claudia, conosciuta sui forum come Daisy.
    Inizierei ringraziandoti per aver accettato di essere intervistata. Parlaci un po’ di te?


    CLAUDIA:

    Grazie a te, Teenar, mi fa veramente piacere scambiare due chiacchiere con te ed essere ospitata nel vostro bellisimo forum.
    Di tutte le domande temo sempre questa: trovo così difficile raccontare me stessa.
    Sono una donna con lavoro, famiglia, figli e una grande passione per la lettura, il mare e la cioccolata. È un po’ misera come risposta? Cercherò di rifarmi con le prossime domande.


    TEENAR:
    Tu hai un passato come lettrice impegnata e recensore, come è avvenuto il cambiamento?


    CLAUDIA:
    Credo sia inevitabile per chi legge utilizzare la scrittura per fermare l’attimo.
    Io ho iniziato da piccola, ma la scrittura era molto personale quasi un rifugio sicuro in cui rinchiudersi.
    Il cambiamento è avvenuto in me, non ho più temuto il mondo e mi sono sentita pronta per affrontare il giudizio degli altri. Ho smesso di scrivere per me stessa e ho iniziato a pensare di farlo per altri. Un signore alla seconda presentazione del mio romanzo mi ha detto che ho creato un mondo fantastico per mio figlio. Forse ha ragione, di certo ho cominciato a scrivere “Esedion” per me e poi ho cambiato direzione ed è diventato di tutti i lettori.


    TEENAR:
    L’Esedion è morto.
    Mi dispiace, ma chi è o che cos’è l’Esedion?


    CLAUDIA:
    Mi spiace, ma questo non si può dire!^^
    Il fascino del titolo è proprio dato dall’originalità del termine.
    Intanto sapete che è una persona, posso anticiparvi che è un titolo che gli abitanti di Estreira danno a pochi terrestri fortunati.


    TEENAR:
    Come è nata l’idea di raccontare questa storia?


    CLAUDIA:
    La prima scintilla risale a diversi anni fa, quando ero una ragazzina, ma la struttura definitiva ha preso forma quando ho accolto l’invito di un’amica(M.P. Black) a scrivere un romanzo intero. Mi sono chiesta se ce l’avrei fatta. Quasi senza volerlo mi è tornata in mente l’isola perduta di Estreira e ho iniziato a documentarmi e informarmi per capire se poteva essere la storia da narrare. Così è stato.


    TEENAR:
    Alex e Sofia sono i protagonisti del tuo libro, come li definiresti?



    CLAUDIA:

    Sono due facce della stessa medaglia. La loro non è una vera storia d’amore, sono più due compagni di avventura che sfidano la sorte, ognuno alla sua maniera. Lui posato, cauto, ma deciso, lei impulsiva, ma determinata. Sono due giovani in cerca di sé e della loro strada.


    TEENAR:
    Come nascono i tuoi personaggi? Prendi spunto da persone reali?



    CLAUDIA:

    Sì, parto dalla vita reale. Quasi tutti i miei personaggi sono nati da riferimenti in carne e ossa. Poi però la psicologia di ciascuno ha assunto consistenza propria. Si sono evoluti, sia ai fini della trama, sia perché ormai li consideravo delle persone reali. Il caso di Myros è emblematico. Doveva essere un ricordo fugace invece ha preso il sopravvento con la sua personalità e mi dicono sia uno dei miei personaggi meglio riusciti.



    TEENAR:

    All’interno del romanzo parli di un avvenimento realmente accaduto, come mai questa scelta di integrare realtà e finzione?


    CLAUDIA:
    Volevo creare una sorta di verosimiglianza tra il sogno e la realtà. Probabilmente è perché io sono proprio così, contemporaneamente con i piedi per terra e con la testa sulle nuvole. Insinuare la scintilla del dubbio, che possa veramente esserci qualcosa di diverso, da come ci hanno raccontato la storia è un elemento molto intrigante, secondo me.



    TEENAR:

    C’è qualche autore dal quale hai preso ispirazione, o che vedi come mentore da seguire?


    CLAUDIA:
    No, non mi sono direttamente ispirata a nessuno. Suppongo però che le mie letture traspaiano, infatti c’è la concretezza dei gialli che adoro, il sogno del fantasy di Marion Zimmer Bradley, la malinconia di alcuni narratori.
    Ci sono molti autori bravi che leggo e che ammiro, ma in modo particolare trovo che Silvana De Mari sia una donna e una scrittrice eccezionale. Definirla mentore forse è eccessivo, la stimo tanto.
    Vorrei riuscire a prendere il meglio da ogni scrittore ed elaborare uno stile tutto mio che mi renda originale rispetto agli altri.


    TEENAR:
    Cosa hai provato nello scrivere questo libro?


    CLAUDIA:
    Mi sono persa.
    Certo mi sono divertita, ho faticato, ma mi sono persa. Non ero più Claudia, ero Alex, ero Ryan, ero Myros e non ero più a casa mia ero in un luogo unico. Un’esperienza strepitosa!



    TEENAR:

    Domanda diabolica, ora che hai provato anche l’emozione dello scrittore, cosa preferisci essere, o meglio, che cosa ti trasmette più emozioni: scrivere o leggere?


    CLAUDIA:
    Ah, sei cattivissima!
    Scherzo!
    In momenti diversi della giornata e della vita, ora l’una ora l’altra cosa.
    Io sono una lettrice accanita di Iréne Nèmirovsky, ti giuro che ci sono periodi in cui ho quasi necessità fisica di prendere un suo libro e leggerlo. Come ci sono giorni, in cui tutto pare andare bene, in cui adoro perdermi nella scrittura.
    Ho risposto?^^



    TEENAR:

    Mhmmm... Ci accontentiamo.... Ora parlaci dei progetti futuri?


    CLAUDIA:
    Ho un romanzo pronto, che avevo inviato al Torneo letterario di Mauri Spagnol, dovrò correggerlo e cercare un editore.
    Vorrei aggiungere un’avventura all’Esedion, molti mi chiedono il prequel della storia, vedremo.
    Ho scritto una fiaba che sarà contenuta in un’antologia che uscirà a Natale il cui ricavato andrà in beneficienza.
    Eppoi c’è la mia nuova grande sfida, un romanzo storico, non fantasy. Spero che l’estate sarà fruttuosa.



    TEENAR:

    Ora domande di rito come conoscenza per gli altri scrittori. Hai trovato difficoltà a trovare l’editore e quanto credi sia importante la casa editrice?


    CLAUDIA:
    Devo dire che sono stata fortunata. Come dicevamo prima, io ho letto abbastanza, quindi conoscevo da lettrice gli editori a cui ho inviato il manoscritto e non sono andata alla cieca. Ovviamente ho ricevuto i miei rifiuti dalle grandi, ma ti dirò che mi ha reso felice la mail della Fazi, aveva una parvenza di reale rifiuto, non di formula preconfezionata.
    Linee Infinite Edizioni è stata una buona scelta. Sono una casa editrice seria, non a pagamento, con persone qualificate e simpatiche. Un ambiente sereno in cui un autore che inizia può imparare. Purtroppo non fanno ancora l’editing del testo, questo mi dispiace, ma non è detto che in un futuro non inizino a farlo. Anche loro sono giovani e hanno voglia di crescere.


    TEENAR:
    L’ultima domandina, lo giuro (dita incrociate) :P
    Stai trovando difficoltà nel promuoverlo e come vedi la disponibilità dei librai e dell’editore?


    CLAUDIA:
    Per quanto riguarda l’editore non ho avuto alcuna difficoltà, anzi, si stanno dando veramente da fare per la promozione del mio libro. In generale sono sempre disponibili ad andare a fiere che diano visibilità ai loro libri. Sono venuti in due alla mia prima presentazione, mi hanno preparato gli inviti. C’è veramente impegno da parte loro a promuove i loro autori. Il discorso librai è differente, varia da libreria a libreria. Mi pare di capire che anche i librai bravi preferiscono trovare tutto pronto e portare solo i libri. In fondo il loro lavoro è vendere libri, dicono. Peccato che il mondo sia cambiato e con le vendite on line e le grandi catene di librerie, se non ci si attiva a far diventare la libreria un punto di incontro tra autori e lettori si rischia di chiudere. Le librerie della catene sono più disponibili alle presentazioni e si danno anche più da fare. Questa è la mia esperienza, magari riguarda solo la mia area geografica, il Veneto, può darsi che in altre regioni il discorso sia totalmente differente.



    TEENAR:

    Grazie ancora per essere stata con noi e complimenti per tutto. Ti auguro di continuare così e ti lancio il mio autentico e sincero “In bocca al lupo per il futuro”.

    Non dire crepa che porta male. ^__^



    CLAUDIA

    Grazie per l’intervista e … speriamo che non morda!^^


    Adesso vi mostro l’opera di questa brava autrice emergente.




    ESEDION



    esedion



    TRAMA:
    È arrivata l’estate e la scuola è finita.
    Alex e Sofia iniziano a conoscersi. Sembra una storia d’amore tra adolescenti, come ce ne sono molte, però il destino ha in serbo per loro un’avventura straordinaria.
    Nella notte stellata di giugno un segno appare nel cielo, ma solo a pochi è concesso il privilegio di scorgerlo. Uno tra tutti sarà chiamato a vigilare sul nostro mondo, ma chi?
    La scoperta di una civiltà antica e diversa, la chiamata a ricoprire un ruolo che si perpetua nei secoli, la battaglia contro un terribile nemico, saranno questi i compiti che l’Esedion dovrà svolgere per Estreira e per il re di Treso.
    Alex e Sofia, con l’aiuto di nuovi straordinari amici, dovranno imparare ad usare i poteri nascosti della mente, per riuscire a salvare il nostro mondo e quello nuovo dalla folle brama di potere di Ryan, il traditore.
    Un grande viaggio che cambierà per sempre il destino dei protagonisti, una scelta che li porterà alla scoperta di se stessi e delle loro capacità.



    Per saperne di più visitate il blog dell'autrice: http://esedion.blogspot.com/
     
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  2. Daisy Dery
     
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    Grazie ancora Teenar per la bella intervista :D
     
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  3. mpblack
     
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    Un'intervista bellissima, e grazie a Daisy per avermi citata!

    :wub:
     
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  4. Teenar
     
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    E' stato un piacere intervistarti e complimenti ancora Claudia...

    MP, non fare la modestaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
     
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  5. Mediana
     
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    Complimenti per l'intervista, mi ha incuriosita molto. Vado a dere un'occhiata al blog!
     
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  6. Artescrittura
     
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    Complimenti per l'intervista, volevo chiedere all'autrice:
    Sempre più spesso sento di autori che si immedesimano talmente tanto nei loro personaggi, che alla fine non riescono più a staccarsi. E' successo anche a te? Se sì, a quale personaggio ti sei maggiormente legata?
     
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  7. Daisy Dery
     
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    Che bella domanda Artescrittura! :D
    (complimenti per l'avatar, io adoro Gundam!!!)
    Il mio personaggio preferito è Myros. Con lui mi è accaduto proprio quello che descrivi: non sono riuscita a staccarmi.
    Myros è un personaggio che è morto in fatti sanguinosi antecedenti la narrazione di Esedion, dalla sua vicenda prende vita la mia storia. Doveva essere un ricordo fugace, l'amico morto, l'amato perduto che si cerca di vendicare. Invece con uno stratagemma di flash back l'ho riportato in vita, nella memoria dei personaggi viventi. Credo di essere riuscita a trasmettere ai lettori questo mio amore per Myros, visto che molti mi chiedono il prequel, proprio per conoscere meglio questo sfortunato scienziato.
    Questo non vuol dire però restare legati mani e piedi ai nostri vecchi personaggi tanto da non crearne di nuovi. Un po' come nella vita, il fatto di avere dei buoni amici, non vuol dire che non si possono conoscere altre persone interessanti, giusto? :D
    Spero di avere risposto ;)
     
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  8. mpblack
     
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    Daisy adora Myros e, in effetti, è un personaggio molto carismatico!


    :woot: :woot:
     
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  9. Artescrittura
     
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    Grazie per la risposta, è stata molto esauriente.
    Sono pienamente d'accordo con te sugli amici...è bello conoscere persone nuove che magari hanno i tuoi stessi interessi....
     
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8 replies since 4/7/2011, 17:02   96 views
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